CORVALÁN

JAVIER CORVALÁN
(Asuncion, Paraguay, 1962) frequenta la Facoltà di Scienze e tecnologie dell’Universidad Catolica de Asuncion, laureandosi in Architettura nel 1987. Viaggia a Roma dove frequenta il corso post-graduate “Recupero dei Centri Urbani” presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. È Visiting Professor in numerose scuole di architettura, tra cui la Escola da Cidade di São Paulo e l’Uniritter di Porto Alegre (Brasile); la Facoltà di Architettura UBA, la Scuola di Architettura UTDT a Buenos Aires (Argentina) e l’Università Iuav di Venezia. Attualmente svolge attività didattica come docente di Progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Universidad Nacional de Asuncion nell’ambito del “TALLER E”, del quale è co-fondatore, e come titolare della cattedra di Tesi presso la Facoltà di Scienze e tecnologie dell’Universidad Catolica de Asuncion. Dal 1990 svolge attività professionale presso il proprio studio di architettura e, autonomamente e come associato, vince importanti concorsi nel settore pubblico e privato tra i quali: il teatro sperimentale Manzana de la Riviera, il teatro municipale di Asuncion e il Centro culturale dell’Ambasciata spagnola in Paraguay “Juan de Salazar”. Nel 2000 riceve il premio di Architettura Contemporanea e fonda il “Laboratorio de Arquitectura” che svolge attualmente la sua attività nella città di Luque (Paraguay). È stato due volte finalista della Biennale Iberoamericana di Architettura (2002 e 2004).


Video di Andrea Sparzani ed Elisa Vendemini

PRIMA LEZIONE
Venezia, Forte di Sant’Andrea

JAVIER CORVALÁN
Tutor: Marco Ballarin
Collaboratori: Simone Cadamuro, Andrea Parisi, María Gloria Gutiérrez, Nicolás Berger, Maria Fernanda Martino, Maria González Spangenberg

In viaggio attraverso terre lontane e città sconosciute, a volte succede di trovarsi davanti a un’isola su cui sventola un’enorme bandiera, si ha la certezza che non è stata posta lì per caso. Si direbbe che è uno di quei posti dove non succede nulla, ma una volta sopra il torrione si scopre che è da lì che si domina tutto l’intorno. In genere, è lì che iniziano i racconti, la trasformazione del territorio e delle città, è da lì che si costruisce e si pensa per la prima volta l’architettura.
Lì dove la terra incontra l’acqua, a Venezia l’acqua è la sua terra.
Il forte di Sant’Andrea racchiude in sé il concetto classico della prima lezione di progetto: ubicazione e accesso, ingresso nella laguna o uscita sull’Adriatico, due scale diverse, dalla natura all’artificio, dal paesaggio ai suoi particolari.

Al workshop parteciperanno anche i seguenti studenti studenti delle Università di Rosario e Asunción:
LARA ANDREA PENDINO, CASTON JAUREGUI LAUTARO ENRIQUE , ENCISO EMMERICK BRAUN, VERONICA VILLATE GNEITING

14 risposte a "CORVALÁN"

    • Il lavoro sarà sicuramente di gruppo. Il numero di persone per ogni gruppo non è stato ancora stabilito.

    • Il progetto sarà legato al rapporto terra-acqua caratteristico dal’ isola.
      Contesto specifico “Il bacan” – L’idea centrale: la tecnologia e il progetto.

  1. Buongiorno! Causa un errore telematico, non sono stata assegnata ad alcun workshop nonostante abbia espresso le mie preferenze. E’ il mio ultimo anno e mi piacerebbe finalmente seguire un corso che mi incuriosce. C’è un modo per essere accettata? Ho contattato la segreteria di facoltà, ma l’unica cosa che potrei fare è quella di far scrivere una dichiarazione dall’amica con cui ho effettuato l’iscrizione (lei è stata accontentata), per potermi almeno distinguere da alcune persone che non si sono volutamente iscritte al workshop.
    La ringrazio anticipatamente per l’eventuale risposta, arrivederci.

    • Ciao Veronica. come è possibile che tu non sia stata assegnata ad alcun WS? noi dobbiamo seguire un procedimento specifico per accettare gli studenti che per problemi di sicurezza non potranno superare i 70. Credo che la cosa più semplice è chiedere alla segreteria che ti rilasci un “documento” in cui si descrive il problema (cioè che non è stata colpa tua se non sei stata assegnata ad alcun WS). abbiamo buonissimi motivi per accettarti… ma bisogna dimostrare agli altri studenti che eventualmente resteranno esclusi che la tua presenza è indiscutibile dal punto di vista formale.

  2. Buongiorno! Ho lasciato un commento il 20 giugno alle 12:30 ma ho commesso uno sbaglio nel riportare l’indirizzo mail. Mi scuso per l’inconveniente. Correggo l’errore in questo messaggio.
    La ringrazio, arrivederci.

      • Buongiorno! La ringrazio molto di avermi risposto! Putroppo la mancata assegnazione è dovuta ad un errore telematico. Io posso portarle una dichiarazione firmata dalla mia amica (accettata nel Suo corso) che era in collegamento con me mentre facevamo la procedura di iscrizione con medesime preferenze. Ho una mail (glieLa posso inoltrare) anche della segreteria del workshop dove mi invitano a farmi assegnare d’ufficio ad un Workshop il primo giorno, ma mi dicono di fare presente il mio problema (mancata assegnazione) e le mie necessità (avevo scritto che da due anni non accontentano nessuna mia preferenza per Workshop e corsi ordinari). So per esperienza che l’assegnazione d’ufficio non terrà conto delle mie preferenze. Le assicuro però, che non mi sarei data così da fare a contattare gli uffici IUAV se volutamente avessi deciso di non iscrivermi: avrei preferito risparmiarmi questi giorni di “stallo”. Spero vivamente che il tutto si risolva per il meglio. La ringrazio.

  3. Buongiorno, sono Giorgia Bottan, oggi non sono potuta essere presente in aula, volevo chiederle se è ancora possibile fare un cambio e passare al suo corso; un mio compagno Marco Meggiato oggi ha fatto il foglio di uscita con lei perciò mi chiedevo se io potessi prendere il suo posto. Grazie aspetto sue notizie. Arrivederci

Lascia un commento